Le Categorie di Azioni secondo Peter Lynch. Parte 1
Impariamo a trovare i prossimi vincitori
Cari lettori e investitori,
oggi ci addentreremo nel ricco universo dei mercati attraverso la lente di uno dei più grandi maestri: Peter Lynch. Con la sua acuta intuizione e un occhio esperto per i dettagli, Lynch ha suddiviso le azioni in sei tipologie diverse, ognuna con le proprie caratteristiche e potenziali trappole. Nell’edizione di oggi, esploreremo le prime tre di queste categorie: i Slow Growers, le Stalwarts e i Fast Growers.
I primi, Slow Growers, sono le tartarughe del mercato azionario. Queste aziende, mature e stabili, possono non offrire la stessa volatilità delle loro controparti a maggiore crescita, ma nascondono al loro interno opportunità di stabilità e dividendi costanti che non vanno trascurate.
I secondi sono le Stalwarts, le “colonne portanti” dell'investimento azionario. Queste aziende brillano per la loro solida crescita e la loro capacità di resistere alle tempeste economiche. Sono l'equilibrio perfetto tra sicurezza e potenziale di crescita, e offrono agli investitori un’ottima soluzione tra rischio e rendimento.
Infine ci tufferemo nel mondo estremamente dinamico dei Fast Growers, le aziende che promettono crescita vertiginosa e guadagni davvero importanti. Queste aziende in rapida ascesa sono il sogno di ogni investitore. Queste ultime aziende presentano un rischio maggiore, pertanto sarà necessario condurre un'analisi molto più dettagliata rispetto alle prime due.
Comprendere queste categorie ci aiuterà a velocizzare il processo di selezione e di valutazione. In particolare, ci serviranno per identificare rapidamente quali aziende escludere e su quali invece concentrare un'analisi più dettagliata.
Ogni tipologia di azione avrà le sue peculiarità e strategie di investimento correlate, che esamineremo più a fondo attraverso esempi pratici concreti.
Oggi parliamo delle categorie di azioni di Peter Lynch.
Peter Lynch è un investitore americano noto per essere stato il gestore del Magellan Fund presso Fidelity Investments tra il 1977 e il 1990. Durante il suo mandato come gestore, ha registrato un impressionante rendimento annuale medio del 29,2%.
Entriamo subito nel vivo.
Slow Growers
Le aziende Slow Growers sono caratterizzate da tassi di crescita annuali del fatturato e dell'utile netto generalmente inferiori al 5%. In termini di rendimenti per gli azionisti, queste aziende spesso offrono dividendi importanti, con un payout ratio (percentuale utili distribuiti) elevato (+50%). Queste aziende sono spesso giganti ben consolidati nei loro settori, con una lunga storia e stabilità. Tendono ad operare in mercati maturi e saturi.
Queste azioni vengono acquistate principalmente perché pagano dividendi costanti e, a volte, anche importanti in termine di rendimenti percentuali. Queste aziende, operando in mercati stabili di cui molto spesso sono leader, rappresentano un investimento che all’apparenza può essere considerato come sicuro.
Quando analizziamo queste aziende dobbiamo capire innanzitutto se i dividendi rappresentano una piccola percentuale degli utili oppure no, in periodi difficili potrebbero essere considerati non sostenibili.
Come mai questo?
In caso di recessione un’azienda che si ritrova a distribuire il 90% dei suoi utili e che ha incrementato costantemente il suo dividendo negli anni potrebbe doversi vedere costretta a tagliarlo, mandando un chiaro segnale al mercato di debolezza e di conferma dell’insostenibilità dei dividendi. Una percentuale bassa è generalmente positiva, poiché indica una maggiore capacità dell'azienda di gestire periodi difficili senza compromettere i pagamenti ai suoi azionisti.
Bisogna verificare inoltre che l’azienda stia effettivamente crescendo, alcuni business mascherano il loro lento declino pagando maggiormente gli azionisti che tengono a galla il titolo. I Slow Growers crescono lentamente, ma crescono.
Tutte le aziende, prima o poi, rientreranno in questa categoria. Ricordiamoci che il mondo degli investimenti è dinamico e in continuo cambiamento.
Facciamo un esempio proprio su questo.
The Coca-Cola Company (KO).
L’immagine qui sopra presentata, presa da Google Finance, mostra un chiaro esempio di azienda che nel tempo si è trasformata in Slow Grower. Oggi chi acquista KO lo fa per la sua leadership e il suo dividendo, non si aspetta di certo una crescita del 30% all’anno.
Come Peter Lynch, anche noi queste aziende le consideriamo delle Not Buy.
Stalwarts
Le Stalwarts generalmente crescono a un tasso del 6-12% annuo. Queste aziende hanno una capitalizzazione di mercato rilevante, spesso superiore ai 10 miliardi di dollari. Il rapporto prezzo/utile (P/E) si situa mediamente tra 10 e 20, riflettendo una crescita moderata ma affidabile.
Queste società sono ben radicate e godono di una buona posizione competitiva. Sebbene non siano veloci come le Fast Growers, possiedono una solida base per una crescita costante e sostenuta.
Queste società rappresentano occasioni d'oro quando il mercato le sottovaluta, ad esempio quotandole a un rapporto P/E inferiore a 10. La strategia ideale consiste nell'acquistarle in questi momenti e rivenderle quando registrano un incremento di valore del 30-50% in un breve lasso di tempo. Tuttavia, ci sono eccezioni a questa regola, influenzate da fattori come la posizione di mercato, la reputazione del marchio e la sostenibilità della loro crescita. Apple, ad esempio, nonostante il suo tasso di crescita di ricavi e utili, è valutata con un P/E di circa 30, a causa della sua solida posizione nel mercato e della forte percezione del suo brand.
Allo stesso modo al momento considero Crocs, di cui abbiamo analizzato un caso di studio del 2022, parte di questa categoria. Di recente, Crocs ha registrato un aumento del valore di circa il 40%, spingendoci a ridurre significativamente la nostra posizione, aperta nei primi giorni di novembre.
Qui di seguito, presentiamo un esempio grafico di un'azienda Stalwart.
Investire in questa categoria di aziende può essere particolarmente vantaggioso, ma solo se soddisfano un criterio fondamentale: devono essere scambiate a un prezzo che il mercato ritiene ingiustificatamente basso. Come Value Investor, la nostra priorità è sempre quella di individuare aziende che mostrano un robusto tasso di crescita, idealmente superiore al 10% e, se possibile, vicino al 15%. Questo perché tali aziende tendono a offrire maggiori opportunità di apprezzamento a lungo termine e sono meglio posizionate per capitalizzare su mercati in evoluzione e trend emergenti.
Acquistare società con un ritmo di crescita più lento, ad esempio intorno al 6%, di solito non si allinea con la nostra filosofia. Tali aziende possono non offrire il potenziale di crescita o di ritorno sull'investimento che cerchiamo. Inoltre, queste aziende più lente possono richiedere un orizzonte temporale più lungo per realizzare qualsiasi significativo apprezzamento del prezzo, il che potrebbe non essere ideale in termini di gestione dinamica del portafoglio e di capitalizzazione su opportunità più immediate.
Fast Growers
I Fast Growers rappresentano una categoria di aziende che si distinguono nel mercato azionario per la loro eccezionale crescita. Queste aziende sono note per i loro straordinari tassi di crescita annui dell'utile netto, spesso ben superiori al 20%. Tali tassi di crescita esponenziali sono, però, spesso accompagnati da una volatilità elevata e da un rapporto prezzo/utile elevato, che di norma supera il 25. Questi elevati multipli P/E non sono solo un riflesso delle aspettative di crescita elevate, ma anche della grande fiducia che gli investitori ripongono nel futuro brillante di queste aziende.
Le aziende appartenenti a questa categoria sono spesso in fasi iniziali di sviluppo o in fasi di espansione aggressiva. Operano prevalentemente in settori caratterizzati da rapidi cambiamenti e innovazioni, come la tecnologia, le biotecnologie e talvolta le energie rinnovabili. La loro crescita è frequentemente alimentata da nuovi sviluppi tecnologici, scoperte innovative, o dalla rapida adozione di nuovi prodotti o servizi.
Queste aziende offrono potenzialmente rendimenti elevati, ma è importante sottolineare che il loro profilo di rischio è significativamente più alto rispetto ad altre categorie di azioni. Le Fast Growers richiedono un'attenzione costante e un'analisi approfondita da parte degli investitori. È cruciale non solo comprendere il prodotto o il servizio che contribuisce in modo significativo ai guadagni dell'azienda, ma anche valutare il potenziale di crescita realmente sostenibile a lungo termine.
Un esame accurato del tasso di crescita degli utili è fondamentale. È essenziale monitorare costantemente se l'azienda è in grado di mantenere il suo slancio di crescita.
Alcune domande chiave includono: l'azienda può continuare a innovare? Per quanto può continuare a crescere a questo ritmo? Quanto è grande il mercato in cui opera e che percentuale di esso può prendersi?
Inoltre, è importante valutare il management dell'azienda e la sua visione strategica. Un team forte e con una visione lungimirante può fare la differenza nel mantenere la traiettoria di crescita di un'azienda. Inoltre, la capacità dell'azienda di espandersi in nuovi mercati strategici e di diversificare i suoi prodotti o servizi può essere un ulteriore indicatore chiave del suo potenziale di crescita futuro.
In una recente edizione straordinaria, abbiamo messo in evidenza una Stalwart che si distingue per le sue prospettive di crescita, potenzialmente superiori al 50%. Per la nostra prossima edizione speciale, ci concentreremo su una Fast Grower particolarmente intrigante. Quest'azienda, attualmente, viene scambiata a multipli relativamente bassi nonostante registri una costante crescita annuale del 30%. Da quando ho iniziato a investire in essa ho già osservato un incremento del 20% nel suo valore, ma sono convinto che il potenziale di crescita sia ancora significativo.
Vorrei sottolineare che queste osservazioni non rappresentano consigli finanziari, ma sono piuttosto condivisioni delle mie personali analisi e strategie di investimento. Ogni decisione di investimento dovrebbe essere presa dopo un'attenta riflessione e, se necessario, con il supporto di un consulente finanziario.
Concludendo la nostra esplorazione delle prime tre categorie di azioni secondo la visione di Peter Lynch, emerge chiaramente l'impatto che ha avuto sul mondo della finanza. La sua metodologia offre ancora oggi un modello efficace per navigare i complessi mercati azionari.
Attraverso la nostra analisi, abbiamo visto come ogni categoria possiede caratteristiche e potenziali unici. Dalle aziende a crescita lenta, che offrono stabilità e dividendi, alle Stalwarts, che bilanciano una crescita costante con una solida affidabilità, fino alle Fast Growers, che pur essendo ad alto rischio, possono offrire rendimenti straordinari grazie alla loro rapida espansione.
Il genio di Lynch risiedeva nella sua capacità di capire profondamente queste differenze e sfruttarle a vantaggio degli investitori. Ha dimostrato che un approccio olistico e ben informato alla selezione delle azioni, che considera sia i fondamentali aziendali sia le dinamiche di mercato, può portare a decisioni di investimento più solide e redditizie.
Inoltre, Lynch ha insegnato l'importanza di rimanere fedeli al proprio Circle of Competence, evitando di investire in aziende o settori che non si comprendono appieno. Questo principio rimane uno dei cardini più importanti per qualsiasi strategia di investimento di successo.
Nelle prossime edizioni, esamineremo le restanti categorie di Lynch: Cyclicals, Turnarounds e Asset Plays. Queste categorie offrono una prospettiva unica sui diversi tipi di opportunità di investimento disponibili e su come affrontarle strategicamente.
In ogni momento il mercato ci offre delle occasioni per generare dei ritorni sui nostri investimenti, spetta a noi trovarle. Abbonati per accedere a consigli esclusivi, analisi dettagliate e ai nostri investimenti attuali progettati per dare una svolta al tuo portafoglio. Trasforma un piccolo investimento nella tua formazione in grandi passi verso il successo finanziario.
Con stima e dedizione,
Alessandro Montalbano
P.S. Ricordo che le edizioni precedenti sono disponibili online nella pagina principale della newsletter, accessibile anche da cellulare scaricando l’app di riferimento.
A presto!