Può una tecnologia australiana conquistare un settore?

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Cari lettori e investitori,

benvenuti in questa nuova edizione della nostra newsletter. Oggi andremo a presentare una nuova opportunità e alcune notizie interessanti.

Prima di iniziare, ecco il link all’edizione precedente:

Come sempre, tutti gli argomenti trattati in questa newsletter non sono da intendersi come consigli finanziari ma esclusivamente come opinioni dell’autore.

Innanzitutto, diverse testate riportano che la Cina stia valutando la possibilità di esentare alcune importazioni dagli Stati Uniti dai dazi del 125%, avendo già iniziato a raccogliere input dalle aziende su quali prodotti dovrebbero beneficiare di questa esenzione.

Un gruppo di lavoro del Ministero del Commercio sta raccogliendo liste di articoli che potrebbero essere esclusi dai dazi, chiedendo alle imprese di presentare le proprie richieste.

Bullish per il futuro ma non sufficiente per un rimbalzo duraturo nei mercati.

Andiamo avanti.

La startup cinese creatrice di Manus AI, ha raccolto 75 milioni di dollari in un round guidato dalla società di venture capital statunitense Benchmark, che ha portato la valutazione a quasi 500 milioni di dollari. Al fondo statunitense si sono affiancati diversi attori già presenti nel capitale della società. Il nuovo round ha quintuplicato la valutazione della società Butterfly Effect.

Butterfly Effect utilizzerà i fondi per espandere i propri servizi in altri mercati, fra cui Stati Uniti, Giappone e Medio Oriente.

Come mai è interessante?